Touki Bouki

Touki Bouki

(Senegal 1973)
di Djibril Diop Mambéty (90′)

Introdotto da Roberto Silvestri

SINOSSI
Mory è un ragazzo che vaga solitario per la città a bordo della sua moto. Nell’infanzia è stato un pastore ma la sua mandria è stata portata al mattatoio. Anta è una studentessa universitaria anticonformista. Alienati dalla vita a Dakar e animati dal desiderio di raggiungere Parigi, i due amanti organizzano truffe e furti per recuperare la somma necessaria, riuscendo infine ad acquistare i biglietti per il viaggio in nave. Ma al momento di imbarcarsi per Marsiglia, Mory fugge, lasciando Anta partire sola.

NOTA CRITICA
La storia di Touki Bouki risale a secoli fa: da sempre gli uomini sono partiti alla ricerca di nuove terre in cui credevano che il tempo non finisse mai… Soltanto pochi avventurieri ce l’hanno fatta, ma questo non ha mai fermato nessuno… Touki Bouki è un film profetico. Il suo ritratto della società senegalese del 1973 non è troppo diverso dalla realtà attuale. Centinaia di giovani africani muoiono ogni giorno nello Stretto di Gibilterra cercando di raggiungere l’Europa (Melilla e Ceuta). Chi non ne ha mai sentito parlare? Tutte le loro difficoltà trovano espressione nel film di Djibril. I giovani nomadi pensano di poter attraversare l’oceano deserto per trovare la fortuna e la felicità, ma rimangono delusi dalla crudeltà umana che incontrano. Touki Bouki è un film bellissimo, sconvolgente e inatteso, che ci fa dubitare di noi stessi. (Souleymane Cissé)

RESTAURO
Restaurato nel 2008 da The Film Foundation’s World Cinema Project presso Cineteca di Bologna/L’Immagine Ritrovata in collaborazione con la famiglia di Djibril Diop Mambéty. Con il sostegno di Armani, Cartier, Qatar Airways e Qatar Museum Authority. Il restauro digitale 2k è stato realizzato a partire dal negativo camera originale 35mm fornito dal figlio del regista, Teemour Diop Mambéty e conservato presso il Gtc a Parigi. Il restauro ha ricostruito i colori originali e prodotto un nuovo internegativo 35mm. 


TOUKI BOUKI
(Senegal 1973)
Scritto e diretto da Djibril Diop Mambéty
Fotografia Pap Samba Sow, Goerges Bracher
Montaggio Siro Asteni
Musica Joséphine Baker, Mado Robin, Aminata Fall
Suono El Hadji Mbow
Interpreti Magaye Niang, Mareme Niang, Aminata Fall, Ousseynou Diop, Christoph Colomb, Mustapha Ture
Produzione Cinegrit, Studio Kankourama