Soleil Ô
(Mauritania 1970)
di Med Hondo (98′)
Introdotto da Leonardo De Franceschi
martedì 29 aprile 2025 – ore 21.15
Multicinema Modernissimo – Napoli
Versione originale con sottotitoli italiani
Posto unico 5€
SINOSSI
Un uomo originario della Mauritania si trasferisce a Parigi, alla fine degli anni Sessanta, in cerca di un lavoro, di una comunità e di un posto dove vivere. Riesce però a trovare solo impieghi umilianti e scopre presto una società ostile e profondamente razzista in cui la sua stessa presenza, scontrandosi contro il muro dell’indifferenza e del rifiuto, suscita paura e risentimento.
NOTA CRITICA
Ci siamo trovati a essere artisti ‘di colore’, come si dice di solito, per puro caso. Insieme a Parigi sostanzialmente per le medesime ragioni, Bachir, Touré, Robert e io ci siamo trovati nel bel mezzo di un paese, di una città, nella quale rimediare di che vivere, in parole povere, dove lavorare: essere un attore, un musicista, un cantante. E dove, però, ci si è subito resi conto che le porte erano chiuse […]. Allora, per uscirne, abbiamo pensato di formare tutti insieme un gruppo teatrale e, nell’attesa, abbiamo realizzato tutti insieme Soleil Ô […]. Tutte le scene sono ispirate alla realtà. Perché il razzismo non s’inventa, soprattutto al cinema. È una specie di mantello che ti mettono addosso, con cui sei obbligato a vivere. (Med Hondo)
RESTAURO
Restaurato da Cineteca di Bologna in collaborazione con Med Hondo presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Con il sostegno di George Lucas Family Foundation e The Film Foundation’s World Cinema Project. Il restauro ha utilizzato un 16mm invertibile e due controtipi – 16 e 35mm – depositati da Med Hondo presso Ciné-Archives, gli archivi audiovisivi del Partito Comunista francese a Parigi. Una copia d’epoca, conservata presso l’Harvard Film Archive, è stata utilizzata come riferimento per la colour grading supervisionata dal direttore della fotografia François Catonné.
SOLEIL Ô
(Mauritania 1970)
Titolo internazionale Oh, Sun!
Scritto e diretto da Med Hondo
Fotografia François Catonné, Jean-Claude Rahaga
Montaggio Michèle Masnier, Clément Menuet
Musica Georges Anderson
Suono Yves Allard, Alain Contrault, Jean-Paul Loublier
Interpreti Robert Liensol, Théo Légitimus, Gabriel Glissand, Mabousso Lô, Alfred Anou, Les Black Echos, Ambroise M’Bia, Akonio Dolo
Produzione Grey Films, Shango Films